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Fattura Elettronica FAQ: risposte alle domande più frequenti

Fattura Elettronica FAQ: le domande più frequenti

Non per tutti il passaggio da fatturazione cartacea ad elettronica è stato semplice e immune da dubbi e paura di sbagliare. Soprattutto per tutti coloro che hanno aperto un’azienda o una professione autonoma da poco e si sono trovati ad affrontare, in prima istanza, questo anno così difficile e complicato soprattutto per i possessori di Partita Iva. Consultando questo articolo su fattura elettronica FAQ troverete le risposte alle domande che più frequentemente mettono in difficoltà chi si accinge a prendere in mano le redini della parte amministrativo-burocratico-fiscale del proprio lavoro o della propria azienda/impresa/società.

fattura elettronica faq

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  1. Cos’è esattamente una fattura elettronica?

La fattura elettronica è semplicemente la versione digitale, ossia realizzata in formato file per PC, tablet o smartphone in modo da poterla inviare via e-mail come un allegato, di quella cartacea a cui tutti eravamo abituati. Ha la stessa valenza legale, ossia:

  • certificare lo scambio commerciale di prodotti/servizi avvenuto tra un venditore possessore di Partita Iva e un cliente;
  • notificare l’avvenuto pagamento per le prestazioni offerte o per la merce ceduta;
  • inserire l’importo IVA aggiunto alle merci/servizi ed eventualmente spese accessorie, ad esempio quelle previdenziali;
  • accompagnare la merce nel caso questa viaggiasse perché spedita.

2. Quali dati deve contenere una fattura elettronica?

Tutti quelli che conteneva la vecchia fattura di carta:

  • data di emissione;
  • intestazione anagrafica del venditore;
  • anagrafica del cliente;
  • elenco delle prestazioni/servizi/prodotti venduti con prezzo unitario;
  • espressione dell’IVA aggiunta sia in percentuale che in cifra;
  • eventuali spese accessorie con prezzo unitario;
  • netto a pagare;
  • modalità di pagamento;
  • diciture standard laddove necessarie, per esempio per il bollo o la tax free.

Naturalmente, proprio come una fattura di carta, anche quella elettronica può essere personalizzata, quindi la si può corredare di logo personale o aziendale, caratteri speciali, colori, immagini.

3. Chi deve fatturare elettronicamente?

Tutti coloro che hanno Partita Iva sono obbligati, dal 1° gennaio 2019, a emettere fattura elettronica e trasmettere il proprio fatturato in via telematica al SdI, Servizio di Interscambio, che automaticamente girerà i dati fiscali all’Agenzia delle Entrate. Sono esclusi dall’obbligo esclusivamente:

4. Chi non è obbligato a fatturare elettronicamente può farlo lo stesso?

Certo. Anche chi ha Partita Iva Forfettaria, o fa parte delle categorie non sottoposte ad obbligo di trasmissione telematica, se lo desidera può comunque aderire al progetto di fatturazione elettronica. Anzi, l’Agenzia delle Entrate incoraggia caldamente questa opzione, in quanto aiuta ad aumentare il bacino d’utenza e, di conseguenza, ottimizza gli obiettivi che la scelta della fattura elettronica si pone.

5. Perché è insorto l’obbligo di fatturazione elettronica?

Per diversi motivi. Tra i principali annoveriamo:

  • la volontà dell’Italia di adeguarsi ad altri Paesi della UE, così da portarsi al loro stesso livello;
  • l’obiettivo di snellire le procedure burocratiche e minimizzare l’utilizzo di carta;
  • frenare l’evasione fiscale con un controllo capillare e certificato;
  • creare un deterrente per coloro che cercano di evadere il Fisco;
  • costruire un archivio in modo da poter effettuare controlli più veloci e più a largo spettro;
  • dare ai lavoratori autonomi e ai titolari d’impresa una tutela in più, in quanto il controllo avviene più rapidamente anche in caso di sanzione ingiusta.

6. Come funziona la trasmissione telematica?

Fatturare telematicamente, di fatto, è molto semplice. Ecco cosa si deve fare:

  • aprire un account di posta PEC;
  • inviare, di volta in volta o periodicamente, all’interno dell’anno legale, sia le fatture in entrata che in uscita ad SdI.

Se si desidera controllare la propria posizione fiscale, verificare di aver inviato tutti i documenti correttamente o semplicemente visualizzare il proprio cassetto, lo si può fare in qualsiasi momento consultando la propria area privata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

7. Chi può occuparsi della fatturazione elettronica?

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Fatturazione: supporto

Questa è una scelta che ogni imprenditore, o professionista, deve fare autonomamente. Le opzioni, fondamentalmente, sono le seguenti:

  • il proprio staff amministrativo o i collaboratori che si occupano del segretariato;
  • il Commercialista, naturalmente stabilendo una corresponsione adeguata di parcella;
  • in prima persona, tagliando tutti i costi relativi a questa operazione.

8. Esistono strumenti che rendono più facile la gestione della fatturazione elettronica?

Sì, esistono app e software che aiutano a gestire in modo pratico e veloce la fatturazione. Si possono scaricare e sono gratis per i primi 100 invii all’anno. Dopodiché si può scegliere un pacchetto a costo personalizzato, in base alla previsione di utilizzo che se ne farà. Queste app permettono di inviare automaticamente le fatture al SdI tramite PEC, di creare la propria fattura personalizzata, di usufruire dello scadenzario e dello strumento di gestione deposito. Possono essere utilizzate su tutti i dispositivi fissi o mobili e da qualsiasi parte del mondo, a qualunque ora.

Fattura Elettronica FAQ: hai le idee più chiare adesso?

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Guida alla Fatturazione

Con questo articolo sulla fattura elettronica FAQ abbiamo raccolto le domande più frequenti che, chi si trova a dover affrontare il discorso della fatturazione, si pone. E’ molto importante avere le idee chiare e giusti collaboratori o strumenti di supporto per effettuare le operazioni di trasmissione in maniera corretta e puntuale perché, si sa, quando si ha a che fare con il Fisco, spesso la buonafede non basta e una semplice dimenticanza o un errore di forma può comportare conseguenze pesanti, sia in termini di denaro a causa di multe e sanzioni, sia in termini di stress, perché non è mai gradevole affrontare situazioni di questo tipo.

La tecnologia aiuta

Proprio per questo è una buona idea, se non si può contare su un team amministrativo o su un fido collaboratore esperto in queste cose, farsi supportare quantomeno da uno strumento tecnologico come un’app per la fatturazione. In questo modo non solo si avrà la sicurezza di inviare tutte le fatture correttamente ma, oltretutto, si potrà contare sulle notifiche che ricordano le scadenze, così da non arrivare in ritardo nell’adempimento dei propri obblighi fiscali e non ritrovarsi a dover pagare more o, peggio ancora, accusati di aver cercato di frodare il Fisco. Oltre a ridurre i tempi di gestione, ore preziose che andrebbero sottratte al proprio lavoro o al proprio relax, si potrà anche beneficiare di un minore livello di stress. Tutte cose importanti, soprattutto per chi lavora in proprio e, in questo momento, è molto più orientato a ripartire per riparare i danni che il Covid19 ha fatto anziché concentrarsi sulle noiose pratiche della burocrazia!

Maria MonacoFattura Elettronica FAQ: risposte alle domande più frequenti

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