News

Fatturazione e corrispettivi: ripartire organizzati al meglio

Fatturazione e corrispettivi: si riparte!

Di sicuro il 2020 è stato e sarà un anno complicato per i detentori di Partita Iva. La pandemia ha messo a dura prova le attività autonome. Adesso, in fase di ripartenza, è possibile sentirsi spaesati e preoccupati. Soprattutto si è molto concentrati sul cercare di far ripartire l’attività e si ha poca voglia di perdere tempo in burocrazia e gestione delle cosiddette “scartoffie”. Fatturazione e corrispettivi è un argomento abbastanza ostico già in tempi normali. Come fare a liberarsi dell’incombenza senza rinunciare alla sicurezza che la comunicazione con la Agenzie delle Entrate sia corretta e puntuale? Affidarsi alla tecnologia può essere una buona idea. Ad esempio adottando un software gestionale per la fatturazione elettronica.

Fatturazione e corrispettivi: un’incombenza delegabile

fatturazione e corrispettivi

Fatturazione

Mai come adesso le incombenze amministrative e gestionali vengono viste, dagli imprenditori e dai professionisti, come una noiosa perdita di tempo. Chiunque abbia un’attività, specie se aperta al pubblico, ha ben altri pensieri per la testa in questo momento. Il rispetto delle regole sul distanziamento sociale. Le continue sanificazioni. La preoccupazione per il futuro. Occuparsi della gestione della fatturazione e corrispettivi è proprio l’ultima cosa di cui si ha voglia. Tuttavia, un’attenta e precisa comunicazione del fatturato all’Agenzia delle Entrate è non solo obbligatoria. Ma anche fondamentale. Perché? Per evitare ulteriori problemi! Che disastro sarebbe se, proprio in un momento così delicato, arrivasse una cartella esattoriale a causa di un errore di distrazione o di un cavillo burocratico sulla Dichiarazione dei Redditi? Eventualità da evitare assolutamente!

Fatturazione e corrispettivi 2020: come funziona con la fattura elettronica

Da gennaio 2019 è entrata in vigore l’obbligo di fattura elettronica. Ecco chi interessa:

  • tutti i possessori di Partita Iva;
  • fatta eccezione per gli autonomi che aderiscono al Regime Forfettario e alcune categorie di piccoli agricoltori.

Come funziona

In pratica è stato smantellato il vecchio sistema di archiviazione di fatture cartacee. Se prima ogni autonomo, o impresa, doveva semplicemente conservare le proprie fatture e consegnarle al Commercialista per la stesura della Dichiarazione dei Redditi, dall’anno scorso non funziona più così. Ogni documento relativo all’incasso o alle spese deve essere trasmesso telematicamente. Al SdI. Sistema di Interscambio. Di proprietà della Agenzia delle Entrate. In questo modo il Governo ha pensato di poter contribuire in maniera attiva ed efficace al contenimento delle frodi fiscali e dell’evasione. Così facendo, infatti, tutti i movimenti sono tracciabili e verificabili. Rendendo decisamente più difficile occultare la reale cifra del reddito. Che, ricordiamolo, è ciò che rappresenta l’imponibile su cui i liberi professionisti e le imprese pagano le tasse. Che sono patrimonio per i fondi destinati alla distribuzione di servizi e supporti per tutti gli italiani.

Gestire al meglio fatturazione e corrispettivi

Se gli autonomi hanno a che fare con le fatture, le imprese commerciali si ritrovano a dover gestire gli scontrini. Concettualmente cambia poco. Entrambe le cose sottostanno alle regole della fatturazione elettronica e al computo degli imponibili da tassare. Non tutti però hanno tempo e capacità tecnologica sufficiente per gestire agilmente la comunicazione telematica. Che, di per sé, non è un’operazione difficile. Ma può diventare lunga e laboriosa se non ben organizzata. E, soprattutto in questo momento in cui bisogna gestire anche i protocolli anti-Covid19, il tempo è davvero un bene preziosissimo, da centellinare per svolgere al meglio il proprio lavoro e farlo fruttare al massimo.

Come fare?

fatturazione e corrispettivi

Smart Working

E’ fondamentale, e consigliabile, affidarsi a un buon software per la gestione di fatturazione e corrispettivi elettronici. Ecco quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere questo strumento, così da diventare un vero e proprio supporto aziendale, utile e funzionale.

  • La semplicità di utilizzo. Molti si lasciano ingolosire da sistemi eccessivamente sofisticati e ricchi di funzionalità, ritrovandosi poi a non sfruttarlo o a rendersi conto che è troppo complicato.
  • Possibilità di utilizzarlo anche in caso di smart-working. Eventualità che non bisogna trascurare. Perché è stato chiaramente detto dal Governo che potrebbe capitare di ritrovarsi in lockdown o che, comunque, lavorare da casa laddove possibile è attualmente un’opzione da tenere in considerazione.
  • Autonomia totale nella comunicazione con l’Agenzia delle Entrate. Fatturazione e corrispettivi devono essere comunicati in automatico al SdI. Così da potersi concentrare sul proprio lavoro senza doversi assolutamente preoccupare della parte puramente burocratica.
  • Dotazione di un sistema di notifica per ricordare le scadenze.
  • Possibilità di personalizzazione. Ossia di poter gestire anche altri documenti e non solo fatturazione e corrispettivi. Così da poter gestire il magazzino, per esempio.

Perché è importante gestire accuratamente fatturazione e corrispettivi?

Prima di tutto perché la correttezza nelle dichiarazioni fiscali è un obbligo. Legale, civile e morale. Gli Stati assistenzialisti, come l’Italia, si basano sull’offerta di servizi grazie al contributo di tutti i cittadini. In percentuale in base al loro incasso annuo. Non partecipare correttamente, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, significa togliere fondi a se stessi e a tutti gli altri contribuenti.

Inoltre:

  • la comunicazione telematica delle fatture in entrata/uscita è obbligatoria per legge. La mancata adesione al protocollo, o ritardi, portano a sanzioni pecuniarie molto salate e, nei casi più gravi di evasione, alla confisca dei beni e perfino a condanne;
  • una corretta e precisa gestione amministrativa evita multe e problemi che fanno perdere denaro e tempo;
  • essere sicuri che la gestione dell’amministrazione della propria impresa o attività consente di focalizzarsi meglio sul proprio lavoro. E questo aiuta sicuramente a migliorare le prestazioni ed è propedeutico al successo;
  • poter delegare la parte noiosa del lavoro alla tecnologia, sicuri di operare in sicurezza e correttezza, aiuta a limitare lo stress. Che, in questo periodo, è alle stelle per tutti;
  • affidarsi a un software da poter usare in autonomia con pochi click evita di dover assumere un impiegato che se ne occupi. Questa è una voce importante nella colonna “risparmio” del budget aziendale.

Confermata quindi la fatturazione elettronica anche per il 2020?

Sì. Fatturazione e corrispettivi dovranno essere elettronici anche durante il 2020. Non cambiano le regole né i protocolli rispetto questa procedura. Nonostante non si sappia ancora come saranno organizzati i pagamenti delle tasse. Qualunque cosa venga decisa, che sia uno sgravio fiscale, un posticipo o una soppressione di alcune rate, resta l’obbligo di continuare a fatturare elettronicamente.

Maria MonacoFatturazione e corrispettivi: ripartire organizzati al meglio

Related Posts